Scontro auto-tir: incidente mortale
lungo la Sabbionetana
Gravissimo incidente lunga la provinciale 420 Sabbionetana, all’altezza della ditta Laminart, in territorio di Casalmaggiore: lo scontro ha coinvolto un’auto, una Ypsilon, e un mezzo pesante. C'è una vittima, ossia l’uomo alla guida della Ypsilon bianca. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Gravissimo incidente lunga la provinciale 420 Sabbionetana, all’altezza della ditta Laminart, in territorio di Casalmaggiore venerdì pomeriggio attorno alle 13.40: lo scontro ha coinvolto un’auto, una Ypsilon, e un mezzo pesante. C’è una vittima, ossia l’uomo alla guida della Ypsilon bianca, Luigi Valentini, classe 1937 di Cogozzo, frazione di Viadana.
Sul posto si trovano i Carabinieri del Radiomobile di Casalmaggiore e della stazione di Rivarolo del Re, i Vigili del Fuoco di Viadana e le Onoranze Funebri Roffia, dopo che in primo momento erano stati contattati i soccorsi, che però sono ripartiti senza poter fare nulla: l’uomo a bordo dell’auto è morto sul colpo, mentre il conducente del camion (un Mercedes Actros), di 38 anni di origini ucraine, non ha riportato ferite.
Quest’ultimo avrebbe spiegato ai Carabinieri e anche ai sanitari di avere visto – poco prima dell’impatto – l’uomo a bordo della Ypsilon come se stesse dormendo e comunque non reattivo alla guida, per questo motivo non si può escludere un colpo di sonno, un colpo di calore oppure un malore.
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Quello che si sa praticamente per certo è che si è trattato di uno scontro frontale: il camion viaggiava da Casalmaggiore verso Sabbioneta, l’auto invece in direzione opposta. Dalle prime ricostruzioni dei Carabinieri, stando anche alla testimonianza del camionista e di un testimone che viaggiava dietro la Ypsilon e ha dunque assistito da vicino all’incidente, l’auto avrebbe invaso la corsia opposta, tanto che il conducente del mezzo pesante, per evitare l’impatto è finito nel fossato a lato della strada, non riuscendo però a schivare l’auto, completamente devastata dal tremendo scontro. Proprio perché la dinamica appare molto chiara, non è stato disposto il sequestro dei due mezzi.
La Sabbionetana rischia di restare chiusa per diverse ore: è stata infatti contattata l’Arpa per bonificare il canale del vicino fossato, dove i due mezzi sono finiti, oltre ai tecnici della Provincia di Cremona che dovranno pulire la strada dai detriti e a una ditta specializzata per la rimozione del mezzo pesante.
Nazzareno Condina-Giovanni Gardani (foto Alessandro Osti)