Internet a singhiozzo,
raccolta firme a San Matteo
A San Matteo delle Chiaviche parte la raccolta firme per migliorare la rete internet e risolvere l’instabilità del segnale, garantendo connessioni veloci e servizi digitali efficienti.
Presso le attività commerciali di San Matteo delle Chiaviche sono disponibili i moduli per la raccolta firme per il miglioramento della rete internet di San Matteo e delle frazioni limitrofe. Una problematica da tempo presente nelle frazioni nord che pregiudica la qualità delle connessioni e che l’azione intrapresa intende risolvere, o perlomeno, mitigare.
Instabilità del segnale e difficoltà, ad esempio, per chi lavora da remoto o effettua didattica a distanza. In riferimento alla scarsa qualità ravvisata dai fruitori della rete, una riflessione da parte dei promotori della raccolta firme: “Moltissimi utenti lamentano velocità di connessione estremamente basse, instabilità del segnale e difficoltà nell’utilizzo di servizi digitali essenziali come lo smart working, la didattica a distanza, la gestione di attività commerciali online e l’accesso a contenuti multimediali.
Questa situazione penalizza fortemente la nostra comunità, ostacolando lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. In un’epoca in cui la connettività è un diritto fondamentale e una risorsa strategica, riteniamo inaccettabile che intere zone siano escluse da un servizio efficiente e moderno“.
L’intervento mira a porre l’attenzione su questa criticità, chiedendo al contempo correttivi urgenti agli operatori per verificare e migliorare le prestazioni della rete internet esistente. In parallelo, si richiede un piano di potenziamento infrastrutturale che garantisca una connessione stabile e veloce per tutti i residenti.
Un’azione che pretende analoga trasparenza anche sulle tempistiche da parte degli enti preposti riguardo lo stato attuale della rete e i tempi previsti per apportare eventuali migliorie. In chiusura, l’appello a una massima adesione sottoscrivendo quante più firme possibili: “Invitiamo tutti i cittadini interessati a firmare questa petizione, affinché la nostra voce possa essere ascoltata e si possa finalmente ottenere una connessione degna delle esigenze del nostro tempo”.
L.C.