Nel luogo che fu (anche) dei cordai
nasce La Farmacia degli Ultimi
Si chiama Farmacia degli Ultimi, un nome decisamente curioso anche perché di una farmacia specifica non si tratta, anche se il legame con la storia del borgo è fortissimo, una sensazione di rinascita e rilancio. L’attività nasce a Castelponzone col taglio del nastro che avverrà le 19 di venerdì e l’apertura effettiva domenica in occasione dei mercatini. Parliamo di un’attività di ristorazione e c’è sempre un certo coraggio dietro una nuova apertura: in questo caso ad aiutare è senza dubbio la volontà di far vivere e respirare uno dei borghi più belli d’Italia, come omaggio allo stesso.
“L’abbiamo chiamata La Farmacia degli Ultimi per due motivi – spiega Aristide Braga – perché questi erano i locali della vecchia farmacia del borgo, era un po’ il cuore nevralgico della comunità: sotto i porti di Castelponzone si trovavano tutti e la vita sociale del borgo si realizzava qua sotto. Gli ultimi, li vediamo qua dietro, sono i cordai che hanno reso Castelponzone famoso nel mondo. La Farmacia degli Ultimi è cibo, vino e tempo per se stessi, per rallentare, per ascoltarsi e lasciare per un attimo fuori la folle corsa del mondo. Non è un bar, è un luogo dove c’è la possibilità di assaggiare un bicchiere di vino, i vini prodotti dalle nostre aziende agricole, e i salumi del nostro territorio, solo prodotti del territorio e questa è la filosofia del locale”.
“In questo contesto unico – precisa Elvira Chiozzi – non potevamo che proporre dei taglieri con salumi e formaggi della nostra tradizione accompagnati da salse, giardiniere o composte tutte fatte da noi con prodotti biologici. Ci sarà inoltre qualche chicca e in più abbiamo anche una bella selezione di dolci visto la nostra tradizione di pasticceria”.
G.G. (video Alessandro Osti)