Dalla scuola di Martignana lettere
di Natale ai potenti del mondo
Gli studenti della scuola elementare di Martignana per la pace e per i grandi temi che riguardano i potenti della terra. Si sono rivolti direttamente a loro anziché a Babbo Natale o a Santa Lucia per chiedere doni più preziosi di un giocattolo.
“Il movimento di cooperazione educativa, un movimento nazionale e internazionale attivo oramai da tanti anni in cui esponente italiano forse più importante è Mario Lodi – spiega l’insegnante Barbara Bertoletti che ha coordinato il progetto – ha lanciato, in correlazione alla Carovana dei Pacifici, l’iniziativa Lettere di Pace. La nostra scuola primaria con tutte le classi si è iscritta a questa iniziativa e ha ottenuto gli indirizzi dei potenti del mondo tra cui Papa Leone, il presidente Putin, il presidente Zelensky, il governo israeliano, la segreteria dell’ONU”.
“Tutti i bimbi e le bimbe, dai più piccoli che ovviamente hanno elaborato un messaggio molto semplice e spontaneo, ai più grandi – spiega Bertoletti – hanno scritto lettere di appello a chi ha intrapreso un percorso di guerra e di solidarietà a chi ha subito un’azione di guerra: proprio questa settimana le abbiamo confezionate e spedite dalla posta”.
Una iniziativa che ha diversi promotori importanti. “Il primo è Roberto Lovattini, maestro di Piacenza e molto legato al maestro Mario Lodi e alla Casa delle arti del gioco; il secondo nome è proprio quello di Cosetta Lodi, figlia del maestro Mario Lodi; e ancora Francesco Tonucci, pedagogista e vignettista noto in Italia e all’estero per i suoi fumetti educativi targati Frato”.
Le lettere infatti sono state scritte collettivamente dai bambini e delle bambine all’interno delle loro classi attraverso un processo che si chiama scrittura collettiva. “Questa li ha visti impegnati nel fare una pioggia di idee, nel selezionare le idee migliori senza giudizio e nel confezionare un unico prodotto” spiega la docente Bertoletti.
Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)