Canneto, la minoranza in Consiglio spiega l'assenza di lunedì
"L’unica comunicazione ricevuta in questo periodo è stata un whatsapp della dott.ssa Zecchina inviato il giorno seguente il Consiglio da cui siamo usciti. E’ chiaro che una simile modalità risulta non solo inopportuna, ma persino offensiva. Si è voluto istituzionalizzare lo scontro indicandone anche i luoghi più opportuni in cui ci saremmo dovuti confrontare per poi invece chattare allegramente? "

CANNETO SULL’OGLIO – Assenti al Consiglio di lunedì, dopo aver abbandonato quello precedente per la mancate scuse del sindaco dopo la “diffida” i capigruppo della minoranza Massimo Arienti, Gianluca Bottarelli e Nicolò Ficicchia spiegano la loro assenza: “Abbiamo atteso sino all’ultimo un segnale di distensione da parte del Sindaco o dei Consiglieri, ma l’attesa è stata vana. Evidentemente l’arroganza che contraddistingue certi personaggi non permette di cogliere la gravità della situazione. L’unica comunicazione ricevuta in questo periodo è stata un whatsapp della dott.ssa Zecchina inviato il giorno seguente il Consiglio da cui siamo usciti. E’ chiaro che una simile modalità risulta non solo inopportuna, ma persino offensiva. Si è voluto istituzionalizzare lo scontro indicandone anche i luoghi più opportuni in cui ci saremmo dovuti confrontare per poi invece chattare allegramente? Onde evitare equivoci: noi a livello personale non abbiamo nulla da dire alla dott.ssa Zecchina, ha già detto e fatto tutto lei. Noi abbiamo l’obbligo di tenere aperto il dialogo istituzionale con il Sindaco e il Consiglio. Del resto il disprezzo verso i Consiglieri che caratterizza l’azione del Sindaco è anche dalla gestione amministrativa dell’Ente. Ad esempio lunedì, il Consiglio era chiamato a votare una variante al bilancio i cui contenuti sono stati resi noti a tutti i consiglieri solo venerdì. Considerando che sabato il Responsabile dell’ufficio ragioneria era impegnato per convenzione ad Acquanegra, che domenica è festa e lunedì si lavora come avremmo potuto informarci? (a dire il vero questa osservazione è stata fatta lunedì sera anche dal consigliere di maggioranza Cervi che sul punto si è astenuto ndr) Il sindaco vuole essere trasparente? Metta i Consiglieri nelle condizioni di studiare le carte. Vuole essere corretta? Metta nelle condizioni i Consiglieri di parlare con gli uffici. Noi di questo non ci stupiamo più. Ormai abbiamo capito con chi siamo costretti a interfacciarci, ma confidiamo nel fatto che anche i cannetesi inizino a comprenderlo aprendo gli occhi su questa situazione insostenibile”. Rimane ora da capire se prima del prossimo Consiglio qualcuno: il sindaco, Vivi Canneto o la stessa minoranza, prenderà iniziative affinché l’organo consigliare torni alla “normalità”.
MLR