Via Centauro, raccolta firme: sale
la protesta contro il degrado

La protesta per le condizioni di degrado di via Centauro si organizza e si struttura. La situazione è divenuta insostenibile ed è partita una raccolta firme e forse – i contatti sono avviati – si procederà alla formazione di un comitato. La beffa delle beffe è che il comitato richiederà, semplicemente, il proprio diritto a vivere in una via tranquilla e al sicuro. Il problema di via Centauro, strada stretta e scarsamente controllata, è che soprattutto di notte diviene ritrovo di sbandati e alcoolizzati. La rientranza dei garages viene spesso utilizzata come vespasiano e gli schiamazzi notturni sono all’ordine del giorno.

“I problemi invece che diminuire peggiorano – spiega Cesare Mori, promotore della raccolta insieme all’ingegner Giovanni Donzelli – ci siamo confrontati e abbiamo pensato per ora di fare una raccolta firme per la quale sarò io il referente. Più avanti vedremo se far nascere un comitato, se troveremo persone disposte ad aiutarci attivamente. Intanto ho tutte le informazioni per farlo nascere. Partiamo intanto da questa raccolta firme tra i residenti di via Centauro e via Pozzi, poi a queste due vie uniremo via Fantini per quanto riguarda la Torre Littoria. Chi vuol firmare firmerà, altrimenti amici più di prima. Appena le firme saranno raccolte le protocolleremo e chiederemo una convocazione da parte del sindaco“.

Nel foglio illustrativo della raccolta firme ci sono elencati tutta una serie di problemi. “Perchè dovrei firmare? Quali sono le criticità? Le criticità sono queste: rifiuti piccoli e grandi a terra! Persone che schiamazzano! Persone che urinano sui muri! Persone che defecano sui muri! Persone che imbrattano i muri con bombolette e pennarelli! Conduttori di cani che non raccolgono gli escrementi! Biciclette veloci in transito! Auto in sosta selvaggia! La petizione, al raggiungimento di un congruo numero di firme, verra presentata e protocollata in comune. Discussa da Cesare Mori alla presenza del signor sindaco avvocato Filippo Bongiovanni o suo delegato! Vedremo cosa rispondono… Vedremo se mi ascoltano… Vedremo se fanno promesse…“.

Nazzareno Condina