Cronaca

Gli Alpini di Casalmaggiore
in prima fila per il 25 Aprile

La sosta presso il Monunento ai Caduti (foto Alessandro Osti)

Tra i presenti alle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione, sul palco allestito in Piazza Garibaldi, è intervenuto anche Vincenzo De Salvo, Capogruppo degli Alpini di Casalmaggiore.

“Ottant’anni dopo la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista, dal regime fascista e dalla fine del Secondo conflitto mondiale – ha esordito – la ricorrenza del 25 aprile mantiene immutati e forti i suoi significati e valori. In questa ricorrenza, l’Associazione Nazionale Alpini ribadisce e sottolinea con forza i propri valori, che da sempre sono ispiratori della sua azione.

In primo luogo, l’amore per la libertà, la pace, la solidarietà e la fratellanza: vere e proprie linee guida per le penne nere dell’Ana, che li difendono e applicano da 106 anni, attraverso vicende storiche e umane costellate spesso di sacrificio e dolore, ma ricche anche di esempi di valore e coraggio. Ne sono eccezionali testimoni figure luminose di Alpini: le penne nere furono infatti, in gran numero, tra i protagonisti della lotta contro l’oppressione nazi-fascista, soprattutto nella fase che venne combattuta in montagna.

Oggi, assieme a tutti i Caduti per la libertà, ricordiamo anche il Beato Teresio Olivelli, giovane ufficiale alpino in Russia prima, e partigiano una volta tornato in patria, che affrontò il supremo sacrificio nei lager nazisti. In un 25 aprile che cade in un momento terribilmente difficile per la pace in Europa, in Medio Oriente e a livello mondiale, gli Alpini – ha concluso De Salvo – si appellano con maggior forza ai loro valori, stringendosi attorno ad essi, nel consueto spirito solidale e di servizio a beneficio di tutti quanti sono in difficoltà”.

 

L.C.

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