Cronaca

Sarà la Cooperativa 'Progetto Assistenza' di Casalmaggiore a gestire la S.Vincenzo a Spineda

"La nostra - dice Giovanni Bozzini presidente della Cooperativa - non sarà la classica Casa di Riposo, ma una residenza di sollievo per persone sole che desiderano ricevere ospitalità ed assistenza senza però perdere il clima e l’atmosfera di casa propria".

CASALMAGGIORE/SPINEDA – La Cooperativa “Progetto Assistenza”di Casalmaggiore si è aggiudicata la gestione della “San Vincenzo” di Spineda.Una struttura per anziani, che dopo le pratiche burocratiche comincerà ad accogliere gli ospiti a settembre. Presso il Municipio di Spineda si è provveduto ad esaminare le offerte giunte. Un po’ come si faceva una volta con l’apertura delle cosidette buste chiuse, sostituite adesso dall’invio telematico.

Soddisfatto il presidente della Cooperativa, che ha sede a Casalmaggiore in via Galluzzi, Giovanni Bozzini: “Evidentemente il progetto attraverso cui intendiamo gestire la struttura, è piaciuto ed è stato accolto anche dal punto di vista economico” spiega Bozzini che si addentra in altri particolari. “La nostra non sarà la classica Casa di Riposo, ma una residenza di sollievo per persone sole che desiderano ricevere ospitalità ed assistenza senza però perdere il clima e l’atmosfera di casa propria. Potremmo definirli degli alloggi protetti dove noi daremo un’assistenza 24 ore su 24 con “badanti” assistenziali  oltre che personale infermieristico. La persona dovrà sentirsi come a casa sua, mangiare con gli altri o consumare i pasti nella sua stanza.  Tutto questo, senza incidere sul costo delle rette che – come assicura Bozzini – saranno inferiori a quelle delle Case di Riposo tradizionali”.

Con questa acquisizione, che prevede un costo di affitto di 1900 euro all’anno, in aumento, la Cooperativa di Bozzini si fa carico di nuovi servizi assistenziali oltre ai cinque posti letto di Viadana e una decina presso la Casa Giardino delle Suore di Gesù sofferente a Casalmaggiore. La San Vincenzo di Spineda era stata inaugurata tre anni fa alla presenza dell’allora Vescovo di Cremona Mons Dante Lafranconi.

Ros Pis

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